Fumo e denti: perché il fumo fa male ai denti
Il fumo di tabacco è uno dei peggiori nemici della salute orale. Infatti, colpisce non solo i denti, ma anche gengive e mucose della bocca. Secondo diversi studi, fumare danneggia il sorriso e aumenta il rischio di parodontite, carie e discromie dentali. Non sorprende, quindi, che chi fuma presenti denti più scuri, gengive più deboli e una maggiore probabilità di perderli nel tempo.
Il fumo riduce la vita e danneggia la salute orale
Fumare fa male ai denti e alla salute in generale. Basti pensare che venti sigarette al giorno riducono di circa cinque anni la vita media di chi inizia a fumare a 25 anni.
Per quanto riguarda i denti, le statistiche sono chiare: nei fumatori il rischio di parodontite grave è tre volte superiore rispetto ai non fumatori. Inoltre, la risposta alle terapie parodontali è ridotta del 50%. La parodontite è un’infiammazione dei tessuti che sostengono i denti, chiamati parodonto. Se non trattata, può indebolire progressivamente il dente fino a causarne la caduta.
Perché il fumo fa male ai denti
Ma perché il fumo fa così male ai denti? I motivi sono diversi e, in gran parte, legati agli effetti della nicotina. Questa sostanza causa vasocostrizione, riducendo l’afflusso di sangue e ossigeno alle gengive. Di conseguenza, diminuiscono le capacità rigenerative e difensive dei tessuti orali.
Inoltre, nei fumatori si osservano differenze qualitative della placca batterica. Infatti, si sviluppano più facilmente batteri anaerobi aggressivi che attaccano il parodonto. Le mucose orali sono continuamente esposte a sostanze irritanti e tossiche, oltre che a prodotti cancerogeni derivati dalla combustione del tabacco. Non a caso, circa l’80% dei pazienti affetti da carcinoma orale è costituito da fumatori.
Gli effetti visibili del fumo sui denti
Tra chi fuma si notano più tartaro, gengive ritirate e macchie dentali. Il colore dei denti tende a diventare giallastro o marrone, e spesso è necessario ricorrere a sedute di igiene dentale più frequenti. Inoltre, nei fumatori è comune una maggiore presenza di superfici dentali cariate o otturate. Tuttavia, non è ancora chiaro se la carie sia una conseguenza diretta del fumo o del fatto che chi fuma trascura maggiormente l’igiene orale quotidiana.
Come proteggere i denti se fumi
Smettere di fumare è il passo più importante per migliorare la salute dei denti. Tuttavia, anche chi non riesce a smettere subito può ridurre i danni seguendo alcune buone abitudini:
- lavare i denti almeno due volte al giorno;
- usare il filo interdentale quotidianamente;
- effettuare regolari sedute di igiene professionale;
- bere molta acqua per mantenere la bocca idratata.
Inoltre, una dieta ricca di calcio e vitamina C aiuta a rinforzare denti e gengive.